di Giuseppe Latorraca
Due miliardi di bottiglie al giorno, 166 miliardi di litri venduti nel 2016 e 500 marchi distribuiti in 200 Paesi: sono questi i numeri di Coca Cola, la bibita più venduta al Mondo finita nel’inchiesta di Report nella puntata di questa sera su RaiTre.
Nell’intento di capire come sia diventata una delle aziende leader nel Mondo, Report ha organizzato un viaggio-inchiesta partito dalla sede principale di Atlanta negli Stati Uniti e continuato in Canada, Messico, Colombia, Mauritania ed Italia negli stabilimenti di Nogara (VR), Oricola (AQ), Marcianise (CE) e nella Sibeg di Catania.
Nel mirino del’inchiesta sono finiti l’uso delle concessioni delle falde, la lotta con le autorità sanitarie che tentano di limitare i danni dello zucchero, le sponsorizzazioni, i finanziamenti, ecc.
Attraverso il suo profilo twitter, Coca Cola Italia ha replicato alle accuse, innescando un live-tweeting con Report durante la diretta TV (e ricordando un altro caso simile di Social TV che vide protagonisti ancora una volta Report contrapposto ad Eni – puntata del 13/12/2015).
Ecco com’è andata!
Inizia Report su Raitre. E Sigfrido Ranucci introduce l’inchiesta ‘Dio Coca Cola‘.
SIamo in onda! #Report #Rai3 @RaiTre. Anche in streaming web: https://t.co/0JryuvmqAS pic.twitter.com/aKExhdRskK
— Report (@reportrai3) 3 aprile 2017
L’inchiesta parte dal Messico, dove c’è la società di imbottigliamento Coca-Cola più grande del mondo #Report #diococacola pic.twitter.com/RgYWkLD1Qc
— Report (@reportrai3) 3 aprile 2017
E Coca Cola si dice pronta a ribaltare le accuse su Twitter durante la diretta TV
Stasera #Report parla di noi. Pronti a seguirli con #NienteDaNascondere
— Coca-Cola Italia (@CocaColaIT) 3 aprile 2017
Report illustra evidenzia l’enorme diffusione della bibita a San Cristóbal de Las Casas in Messico. E l’acqua? Scarseggia!
Chiapas. Religione cattolica si mescola con antichi rituali, con al centro di candele, sacrifici di polli e Coca-Cola. #Report #diococacola pic.twitter.com/8xMzyC9Lyc
— Report (@reportrai3) 3 aprile 2017
San Cristóbal de Las Casas, Messico. Tutti vendono Coca-Cola #Report #diococacola pic.twitter.com/EI0kK0LvRT
— Report (@reportrai3) 3 aprile 2017
In Messico l’acqua alla Coca-Cola costa pochi centesimi, mentre per i cittadini di potabile non ce ne è mai. #Report #diococacola pic.twitter.com/TAqLoTvzzn
— Report (@reportrai3) 3 aprile 2017
Sull’emergenza idrica, Coca Cola ribatte con un comunicato ( https://t.co/hBXBvrqzPH ) , dove afferma: “Siamo pienamente coscienti dell’importanza di un utilizzo responsabile della risorsa idrica, ed è per questo che limitiamo il nostro impatto sui bacini idrografici delle comunità in cui operiamo“
Scoprite la gestione dell’acqua di #CocaColaHBCItalia e la certificazione EWS ottenuta #NienteDaNascondere #Report https://t.co/hBXBvrqzPH
— Coca-Cola Italia (@CocaColaIT) 3 aprile 2017
Report tende ad evidenziare il tasso di di obesità generale, in parte dovuto a bibite come la Coca cola. Poi sposta l’attenzione negli stabilimenti italiani di Nogara (VR), Oricola (AQ), Marcianise (CE): nel mirino le esigue tasse pagate
Coca-Cola fattura un miliardo di euro l’anno in Italia. Un po’ di tasse ce le lascerà? #Report #diococacola pic.twitter.com/SpUG94hzBL
— Report (@reportrai3) 3 aprile 2017
La catena di controllo che permette a Coca-Cola di “ottimizzare la fiscalità” rispetto alle vendite in Italia #Report #diococacola pic.twitter.com/yau9A4Nfi2
— Report (@reportrai3) 3 aprile 2017
Ma è vero che la Coca Cola fa male?
Usa, 70% della popolazione sovrappeso, 9% diabetico. Le bevande zuccherate vanno tassate? #Report #diococacola pic.twitter.com/SsGhAhdFzE
— Report (@reportrai3) 3 aprile 2017
Cola Cola risponde, rimarcando le sfide all’obesità e gli investimenti in comunità locali
. E risponde sulle proteste,
Finora nessun’altra azienda ha dato retroattivamente dettagli di propri progetti https://t.co/LWhGbS3h6c #NienteDaNascondere #Report
— Coca-Cola Italia (@CocaColaIT) 3 aprile 2017
Con oltre 25MIO$ annui, The Coca-Cola Foundation investe in comunità locali dal 1984 https://t.co/zVoHxOybVs #NienteDaNascondere #Report
— Coca-Cola Italia (@CocaColaIT) 3 aprile 2017
60% prodotti in Italia è a basso/ ridotto/nullo contenuto calorico, la nostra parte nella sfida all’obesità https://t.co/7dNAKB2tae #Report pic.twitter.com/4SZGd88p65
— Coca-Cola Italia (@CocaColaIT) 3 aprile 2017
L’attenzione si sposta sulle attività di finanziamento della Coca Cola per promuovere l’immagine della bibita abbinandola a messaggi di pace e di solidarietà. Ma cosa c’è dietro? Filantropia o marketing?
Tutti gli enti finanziati negli Usa da Coca-Cola. Filantropia o marketing? Intanto fa di tutto per bloccare le soda-tax #Report #diococacola pic.twitter.com/2UREziJcw3
— Report (@reportrai3) 3 aprile 2017
Primi in Italia a comunicare i progetti in maniera così dettagliata e trasparente https://t.co/LWhGbS3h6c #NienteDaNascondere #Report
— Coca-Cola Italia (@CocaColaIT) 3 aprile 2017
Negli Usa è in corso una lotta legale alla Coca Cola (e all’idustria delle bevande zuccherate) che contribuisce in modo determinante all’obesità dilagante. Nel 2012, il governo Monti propose di tassare le industrie delle bevande zuccherate, ma poi le cose andarono diversamente
Era il ministro della Salute nel governo Monti. Propose la soda-tax all’italiana, ma naufragò tra le polemiche #Report #diococacola pic.twitter.com/pv9ZjwOxUU
— Report (@reportrai3) 3 aprile 2017
Mario Monti era stato consulente della Coca-Cola. C’entra qualcosa col ritiro della soda-tax quando era premier? #Report #diococacola pic.twitter.com/ZYUF3DDYro
— Report (@reportrai3) 3 aprile 2017
Puntuale la risposta di Coca Cola sulle nuove bevande ipocaloriche
Nel 2017 abbiamo lanciato 4 nuove bevande a ridotto/basso/nullo contenuto calorico #NienteDaNascondere #Report pic.twitter.com/V1gS2xRZQL
— Coca-Cola Italia (@CocaColaIT) 3 aprile 2017
E non è finita. Report ha indagato anche su fenomeni di spionaggio all’estero ed in Italia
Coca-Cola faceva spiare l’ex manager che aveva scoperto uno scheletro nell’armardio. #Report #diococacola pic.twitter.com/XOrYZXqHiI
— Report (@reportrai3) 3 aprile 2017
Nel frattempo, nello stabilimento Coca-Cola HBC Italia nel Veronese è in corso uno sciopero degli operai dopo l’annuncio di un esubero di 14 dipendenti
Veneto, stabilimento Coca-Cola HBC Italia, lavoratori protestano contro i licenziamenti. In Colombia va molto peggio. #diococacola #Report pic.twitter.com/Picshefifu
— Report (@reportrai3) 3 aprile 2017
Puntuale la replica di Coca Cola
#CocaColaHBCItalia: facciamo un po’ di chiarezza su quello che sta succedendo a Nogara https://t.co/YKhxh7oSlG #NienteDaNascondere #Report
— Coca-Cola Italia (@CocaColaIT) 3 aprile 2017
Anche in uno stabilimento della Colombia è in corso uno sciopero della fame
Colombia, sentenze mostrano rapporti tra paramilitari e alcuni dipendenti delle aziende che imbottigliavano Coca-Cola #Report #diococacola pic.twitter.com/4N2rEHdqbv
— Report (@reportrai3) 3 aprile 2017
Si chiude con le analisi chimiche di Coca Cola e di altre bevande zuccherate. E colpisce la presenza di titanio
Risultati delle analisi: nella Coca-Cola nessuno dei tipici contaminanti dell’acqua, ma che ci fa tutto quel titanio?! #Report #diococacola pic.twitter.com/Hjih0kfUSw
— Report (@reportrai3) 3 aprile 2017
Coca Cola chiude con ironia
.@Reportrai3 nessuna menzione su reazione Coca-Cola light/Mentos? #MaiUnaGioia! #NienteDaNascondere #Report
— Coca-Cola Italia (@CocaColaIT) 3 aprile 2017
.@reportrai3 un giro intorno al mondo, potevate almeno mandare una cartolina! #NienteDaNascondere #Report
— Coca-Cola Italia (@CocaColaIT) 3 aprile 2017
Ma Report controbatte con un ultimo tweet chiarificatore
@CocaColaIT Invece della cartolina,vi abbiamo inviato numerose richieste di intervista.Senza successo.Domani alle 13 #FBlive #Report #NienteDaNascondere
— Report (@reportrai3) 3 aprile 2017
Qui l’inchiesta ‘Dio Coca Cola’ (puntata di Report del 3/04/2017)