Il Pulcinella di Gaetano Pesce a Napoli è stato inaugurato tra ironie e allusioni: l’instant marketing di Durex sui social

di Giuseppe Latorraca

Sta facendo molto discutere l’ultima installazione del celebre artista Gaetano Pesce (morto lo scorso aprile) inaugurata a piazza Municipio a Napoli qualche giorno fa e che rimarrà in bella mostra fino al 19 dicembre.
L’opera intitolata “Tu si ‘na cosa grande” è composta da due cuori stilizzati trafitti da una freccia e da una rivisitazione stilizzata dell’abito di Pulcinella alto 12 metri. Quest’ultimo presenta una evidente forma fallica e sta raccogliendo numerosi commenti ironici e allusivi.

A ironizzare sull’opera non poteva mancare il brand Durex sempre pronto a cavalcare le tendenze del momento con gusto e ironìa. Nell’ultimo post pubblicato sui profili social, troviamo l’immagine di un gigantesco profilattico che richiama la forma dell’installazione di Napoli, accompagnato da una domanda eloquente: “Vi abbiamo già parlato della nostra passione per l’arte?

 

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L’esposizione è stata inaugurata in presenza del sindaco di Napoli Gaetano Manfredi che ha ricordato che “l’arte contemporanea e le installazioni contemporanee debbano far discutere. Quindi il fatto che si discuta significa che l’opera ha raggiunto il suo obiettivo“. E ha sottolineato l’amore di Gaetano Pesce per Napoli: “è stato uno dei grandi artisti mondiali, e di origine napoletana, purtroppo scomparso e questa è l’ultima opera che ha disegnato, un’opera ha lasciato un segno, che fa discutere la città e questo per noi è un fatto positivo“.

Dal canto suo, la curatrice Silvana Annichiarico ha spiegato il significato dell’opera, cercando invano di stemperare le polemiche: “Stiamo lavorando da circa due anni a questo progetto e l’opera è completamente fedele ai disegni di Pesce. Evidentemente l’interpretazione di un opera è sempre soggettiva e ci si è probabilmente fermati alla prima impressione.
Una delle tematiche principali di Gaetano Pesce sarebbe proprio la preminenza del femminile sul maschile. La veste tutta colorata e variopinta ci racconta che pulcinella ha mille identità. C’è una lettura che dice che pulcinella è anche ermafrodita, e qui c’è un pulcinella senza testa. Nella testa è concentrata tutta la parte maschile e lui gliel’ha tagliata per evidenziare la parte femminile. Tanto è vero che c’è anche uno spacco in fondo alla veste, uno potrebbe vedere anche in maniera po’ maliziosa questo spacco che si apre in fondo alla veste.