Da Marchisio a Immobile, da Sorrentino a Corradi e fino a Hamsik, al presidente Malagò, Elisa Di Francisca, Rossella Brescia e tanti altri/e: sono questi i primi calciatori di serie A (in compagnia delle loro mogli) che aderiscono a #unrossoallaviolenza, la campagna social a difesa delle donne patrocinata dalla Lega di seria A e l’Associazione Italiana Calciatori in collaborazione con la onlus WeWorld.
L’obiettivo della campagna è sensibilizzare sul tema della violenza contro le donne sui social e negli stadi delle partite della 34° giornata di Serie A.
Il simbolo della campagna social è rappresentato da un segno rosso dipinto sul viso che simboleggia un cartellino rosso alla violenza sulle donne. E in queste ore sono numerosi i calciatori e gli altri testimonial che si sono immortalati con il segno rosso sul volto e l’hashtag #unrossoallaviolenza.
Le statistiche dicono che solo in Italia una donna su tre nel corso della sua vita subisce una forma di violenza e nell’80% dei casi avviene entro le mura di casa.
Anche il presidente del Coni Giovanni Malagò abbraccia l’iniziaitiva: “Il calcio una forza mediatica importante e può veicolare certe idee e certi valori. Al di là di questioni demagogiche, lo sport ha dato un gran segnale in questi anni e io ho voluto fare in modo che le donne abbiano almeno il 30% di rappresentanza nelle federazioni. La strada è segnata“.
Martina Colombari, madrina della campagna insieme all’attrice Gabriella Pession e a Francesca Senette, spiega: “Occorre capire che cosa c’è dietro alla realtà di questi uomini, oltre al fatto che noi mamme abbiamo una grandissima responsabilità sociale, nell’insegnare ai nostri figli che cos’è il rispetto e la non violenza affinché sappiano come comportarsi quando diventeranno uomini”.
E la Pesson aggiunge: “Lanciare una iniziativa legata al calcio è molto coraggioso. Perché questa non è una guerra di genere, ma una lotta che va combattuta insieme per far capire anche alle donne stesse che la violenza esiste e va denunciata”.
Da Twitter
Cartellino rosso alla violenza: la #serieA scende in campo con un segno rosso sul viso per prendere parte alla campagna di sensibilizzazione contro la violenza sulle donne. ❤ #unrossoallaviolenza #Aic pic.twitter.com/2PqHrNwVuC
— StarsSystem Magazine (@StarsSystemMag) 23 aprile 2018
Anche gli ufficiali di gara si uniscono a Lega Serie A e @assocalciatori in collaborazione con @WeWorldOnlus e scendono in campo per dare un simbolico cartellino rosso alla violenza sulle donne in occasione della 34ª Giornata di Serie A TIM. #unrossoallaviolenza #JuveNapoli pic.twitter.com/Dxd4cNmt2p
— Serie A TIM (@SerieA_TIM) 22 aprile 2018
Assieme a @SerieA_TIM e @WeWorldOnlus per #unrossoallaviolenza
Un segno sul viso, la condivisione del messaggio da parte di tutti. Un simbolico abbraccio per dire “no” alla violenza sulle donne.
Insieme! pic.twitter.com/6CfTM0O16t— AIC | Assocalciatori (@assocalciatori) 23 aprile 2018
Anche @ClaMarchisio8 e Roberta Sinopoli si uniscono alla campagna di Lega Serie A, @assocalciatori e @WeWorldOnlus per dare #unrossoallaviolenza sulle donne. pic.twitter.com/F6vdDzq7s3
— Serie A TIM (@SerieA_TIM) 20 aprile 2018
Io e Sara insieme a @SerieA_TIM, @assocalciatori e @WeWorldOnlus per fare squadra e dare #unrossoallaviolenza sulle donne. pic.twitter.com/niPFol9shJ
— Stefano Sorrentino (@Sorrentino) 19 aprile 2018
Diamo un cartellino rosso alla violenza contro le donne: @ciroimmobile e Jessica Melena sostengono #unrossoallaviolenza, l’iniziativa di Lega Serie A e @assocalciatori in collaborazione con @WeWorldOnlus. pic.twitter.com/Ii7LMoW8Uf
— Serie A TIM (@SerieA_TIM) 21 aprile 2018
Marek Hamsik e Martina Hamsikova insieme a Lega Serie A, @assocalciatori e @WeWorldOnlus per fare squadra e dare #unrossoallaviolenza sulle donne. pic.twitter.com/1i8oXAeUD9
— Serie A TIM (@SerieA_TIM) 19 aprile 2018
Dipingiamoci di rosso e uniamoci a @seriea_tim, @assocalciatori e @WeWorldOnlus per dare #unrossoallaviolenza sulle donne. pic.twitter.com/vtAUkr4HDn
— AC Milan (@acmilan) 19 aprile 2018
#Corradi: “Abbraccerò questa campagna grazie ai social di mia moglie @elenasantarelli. Negli stadi arbitri e calciatori entreranno in campo con un segno rosso sotto l’occhio, con per mano una bambina” #unrossoallaviolenza @calciomercatoit pic.twitter.com/21v5IaNSy0
— Michael Cuomo (@MichaelCuomo7) 19 aprile 2018
Danilo Cataldi ed Elisa Liberati sostengono l’iniziativa di Lega Serie A e @assocalciatori in collaborazione con @WeWorldOnlus per fare squadra e dare #unrossoallaviolenza sulle donne. pic.twitter.com/j9o2ouENrv
— Serie A TIM (@SerieA_TIM) 21 aprile 2018
Lega Serie A, AIC e WeWorld Onlus insieme contro la violenza sulle donne. Nel weekend un’iniziativa importante sui campi di gioco, da far diventare priorità anche nella vita di tutti i giorni… Diamo tutti #unrossoallaviolenza! pic.twitter.com/n8HHNpqgbh
— Giovanni Malagò (@giomalago) 19 aprile 2018
Diamo un simbolico cartellino rosso alla violenza sulle donne e i loro bambini con la campagna #unrossoallaviolenza con @WeWorldOnlus, @serieatim e @assocalciatori! Partecipa anche tu: scattati una foto e pubblicala con #unrossoallaviolenza. Tutti insieme possiamo combatterla! pic.twitter.com/tafd4c3Rhv
— Elisa Di Francisca (@ElisaLovesJesi) 20 aprile 2018
Come Daniele Conti e Valeria, dipingiamoci di rosso e uniamoci a Lega Serie A, @assocalciatori e @WeWorldOnlus per dare #unrossoallaviolenza sulle donne. pic.twitter.com/8UX38HJMBy
— Serie A TIM (@SerieA_TIM) 21 aprile 2018
Ho deciso di dare un simbolico cartellino rosso alla violenza sulle donne e i loro bambini con la campagna #unrossoallaviolenza con @WeWorldOnlus, @serieatim e @assocalciatori.
Partecipa anche tu: scattati una foto con un segno rosso sulla guancia #unrossoallaviolenza pic.twitter.com/47ThsCr3yD— Rossella Brescia (@rossbrescia) 21 aprile 2018
…⛔…In Italia ogni 30 secondi una donna subisce una violenza,ogni tre giorni viene uccisa dal partner o dall’ex.Dimensioni ancora davvero allarmanti..Cartellino rosso alla violenza sulle donne e i loro bambini. #unrossoallaviolenza @WeWorldOnlus @SerieA_TIM @assocalciatori pic.twitter.com/W5ay5TjC60
— Rocío Muñoz Morales (@RocioMMorales) 19 aprile 2018